CERTOSA DI MONTEBENEDETTO

Certosa di Montebenedetto

La Certosa di Montebenedetto si trova nel comune di Villar Focchiardo, all’interno del Parco Orsiera Rocciavrè.

La storia

Bruno di Colonia, nato intorno all’anno 1030, fu il fondatore dell’ordine certosino. Diventò professore di teologia a Reims.

Alla morte del vescovo, Manasse di Gournay ottenne il seggio vescovile pur non avendo nessuna vocazione sacerdotale.

E’ questo il periodo delle “investiture”, dove uomini d’ogni sorta approfittavano dell’ingerenza dei sovrani per ottenere delle nomine. Bruno denunciò il fatto al Sinodo. In lui si faceva sempre più strada un genere di vita diversa, quasi eremitica.

Ottenuto dal vescovo di Grenoble un terreno nella valle del massiccio montuoso della Chartreuse, fondò la prima certosa, “La Grande Chartreuse” sede ancor oggi del Capitolo Generale che governa l’Ordine certosino.

L’Ordine Certosino si oppone a tutto quanto di terreno e materiale possa distogliere l’uomo dalla ricerca di Dio.

La loro missione è di pregare attraverso una vita di solitudine e di silenzio.

Capo della comunità certosina è il Priore, il quale nomina un Procuratore che si occupa dei fratelli conversi e dell’amministrazione.

Sin dall’origine la comunità fu distinta in Padri e Fratelli o Conversi, questi ultimi sono monaci laici che si occupano dei lavori artigianali, dell’agricoltura, dell’allevamento e delle pratiche del monastero.

Certosa di Montebenedetto

Come sono strutturate le Certose ?

Nelle Certose l’arredamento è minimo ed essenziale, non esistono ornamenti pittorici, proprio per non distogliere il monaco dalla sua comunione con Dio.

Lungo le pareti si trovano gli stalli, dove si siedono i monaci durante le funzioni. L’altare delle chiese è spoglio, composto da una sola pietra con un incavo atto a ricevere la sacralità.

Un elemento indispensabile è la campana che scandisce le funzioni e la vita del monaco.

Vi è poi un grande chiosco sul quale si affacciano le celle dei monaci. Queste sono collegate tra di loro e con la chiesa da un camminamento coperto che ha il duplice scopo di riparare il monaco nel suo cammino e di nasconderlo alla vista degli abitanti delle grange circostanti.

Le celle dei monaci sono piccole casette a piano rialzato. A piano terra vi si trovano la legnaia e una piccola falegnameria, oltre ad una nicchia con la statua della Madonna.

La scala interna conduce al piano superiore, dove si trova l’abitazione composta da un letto, un tavolino, la stufa e una libreria.

La Foresteria

Si trova all’interno del complesso della Certosa di Montebenedetto, è un ottimo punto di appoggio per escursionisti in visita al Parco Naturale Orsiera Rocciavrè.

Dispone di ventitré posti letto suddivisi in quattro camere, ciascuna dotata di servizi igienici, doccia e acqua calda. I posti letto sono singoli, in letti a castello, corredati ciascuno di materasso, cuscino e piumino.

Al piano terra si trova una cucina-soggiorno attrezzata con fornelli a gas, lavello con acqua calda, frigorifero e inoltre dotata di stoviglie, pentole e accessori di cucina.

La Foresteria è attrezzata per accogliere ospiti con disabilità motoria.

Non è consentito introdurre animali al seguito nei locali.

Apertura:

La struttura è aperta nel periodo estivo dal 1° giugno al 31 ottobre.
Per prenotazioni rivolgersi:
Ente di gestione aree protette Alpi Cozie
Uffici di Bussoleno – tel. 0122.47064 – email: [email protected]

Raggiungibile tramite le S.S. 24/25 o ’autostrada A32 Torino/Bardonecchia, uscita Borgone di Susa.

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